Giovedì 12 dicembre 2019 dalle 20,45 al teatro San Teodoro di Cantù, il quotidiano La Provincia e Diogene (l’inserto sul Terzo Settore) invitano associazioni, scuole e non solo a un incontro di riflessione sui discorsi d’odio (hate speech). Noi WiWs interverremo sul tema specifico del femminile, alternandoci con altre e altri relatori che parleranno di migranti e social network. Tra un intervento e l’altro, intermezzi musicali e teatrali.
UOMINI E DONNE INSIEME CONTRO LE PAROLE DELL’ODIO
Reclutate e reclutati da Paolo Moretti, responsabile di Diogene, si alterneranno sul palco del teatro San Teodoro:
Alessandro Galimberti (presidente Ordine dei giornalisti Lombardia)
Diego Minonzio (direttore La Provincia)
Luigi Colzani (presidente Csv Insubria)
Con la partecipazione di Pino Adduci (attore); Giambattista Galli, Francesco Andreotti e Nadir Giori (musicisti dei Sulutumana).
Testimonianze di
• Paola Minussi (musicista e scrittrice) e Alle Bonicalzi (fotografa e filosofa) della Women in White – Society, sul tema delle parole dell’odio e le donne;
• Amanda Cooney (cittadina inglese residente a Como da decenni), Olivia Molteni Piro (mamma adottiva impegnata nella cooperazione internazionale) e Nello Scavo (giornalista di Avvenire), sul tema delle parole dell’odio e i migranti;
• Paolo Picchio (padre di Carolina) e Ivano Zoppi (presidente Fondazione Carolina), sul tema delle parole dell’odio, i social e la scuola.
Tira le fila e conclude Anna Sfardini (ricercatrice dell’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano).
Proiettate, fotografie di Gin Angri.
In sala esposta la serie fotografica #Indicibile di Alle Bonicalzi.
Raccontare è umano e dà luogo all’umano, alla memoria,
alla partecipazione, alla comprensione. (Christa Wolf)
PRIMA E DOPO
Fin dalle 18,00 nel foyer del teatro sarà allestito un buffet: sono attese le associazioni che si occupano di famiglia, scuola e volontariato, per dialogare con la redazione di Diogene sul ruolo della comunicazione positiva e su proposte di collaborazione futura.
Al termine della serata, un brindisi insieme.
L’ingresso è libero e gratuito fino ad esaurimento posti.